46. La parte migliore di che?

Ho letto La parte migliore di te, di Colleen Hoover e mi sono sentita male, più che altro imbarazzata. A un certo punto, volevo smettere, ma non l’ho fatto.
Sì, capisco che questo libro non è per me, non sono io il pubblico. Il pubblico sono le adolescenti e le persone perse dentro ai sogni, alle incertezze e alle cose che succedono nelle favole.
L’ho letto perché devo leggere in italiano, per esercitarmi.
Che cosa posso dire sulla storia?
Per me è stata una storia banale, piena di cliché. Le scene di sesso mi hanno messa in imbarazzo per la loro banalità e consuetudine.

Questo libro mi ha fatto desiderare una storia che mi tenga sveglia durante la notte. Mi ha fatto venire voglia di leggere libri tecnici, libri che mi diano qualcosa di valore.

Non leggerò mai più Colleen Hoover.